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Prestito vitalizio ipotecario Banca Intesa Sanpaolo 2024

La Banca Intesa Sanpaolo nel 2024 è in grado di erogare il prestito vitalizio ipotecario "PerTe": vediamo di cosa si tratta.

PerTe Prestito Vitalizio Intesa Sanpaolo: il prestito vitalizio ipotecario su misura

La desueta tipologia di finanziamento in titolo meglio nota come prestito vitalizio ipotecario è, in soldoni, una formula di prestito che non prevede rateizzazione. Tale finanziamento a medio o lungo termine torna utile, o meglio si rivolge a coloro i quali hanno un’età superiore ai 60 anni ma non oltre i 90 e sono in possesso nella forma di titolo di proprietà nei confronti di un immobile residenziale.

Fugati gli eventuali dubbi che potevano attanagliare i meno informati in materia, possiamo allora procedere con il concentrarci in maniera più approfondita sulla formula di prestito vitalizio ipotecario del 2024 di Banca Intesa Sanpaolo. Ebbene, in dettaglio tale tipologia di finanziamento è denominata PerTe Prestito Vitalizio e si tratta di una delle prime soluzioni perseguite dalle banche italiane che ben si adatta al nuovo Regolamento Attuativo e alla nuova Legge.

PerTe Prestito Vitalizio, attualmente è richiedibile e quindi disponibile presso tutte le filiali delle Banche del Gruppo in oggetto. La persona fisica cui accennavamo qualche riga sopra, ovvero quell’individuo di età compresa fra i 60 e i 90 anni in possesso del titolo di un immobile residenziale potrà godere di un finanziamento dai 30 mila euro in su. Al posto di una regolare formula basata su rate mensili, la garanzia che Banca Intesa Sanpaolo richiede riguarda l’ipoteca dell’immobile in possesso del contraente stesso.

Quanto costa il Prestito Vitalizio Ipotecario di Intesa Sanpaolo 2024?

Compreso in cosa consiste il prestito vitalizio ipotecario della banca in oggetto è tempo di porre mano a una calcolatrice per sfruttarne parte del suo potenziale. Accenniamo in questi termini ai calcoli che, una persona interessata all’argomento deve pur fare prima di procedere con la richiesta presso una delle tante filiali sparse sul territorio di Banca Intesa Sanpaolo.

Occorre anzitutto premettere alla questione costi per la sottoscrizione del finanziamento PerTe Prestito Vitalizio 2024, che sia l’ammontare richiesto del finanziamento, sia il rapporto di percentuale fra totale del prestito e valore del bene immobile residenziale da ipotecare come garanzia sono del tutto privi di relazione con le spese cui il contraente deve far fronte.

Colui che intende sottoscrivere il prestito vitalizio ipotecario con la Banca Intesa Sanpaolo dovrà sostenere soltanto i costi relativi alla perizia necessaria all’esecuzione del finanziamento. Ciò vuol dire che il beneficiario sarà quindi svincolato da qualsiasi costo relativo a eventuali spese di istruttoria o assicurazioni a carico di quest’ultimo. Per approfondire la questione relativa ai costi delle perizie e per ricevere ulteriori informazioni su questioni di questo genere consigliamo la lettura del sito web di Banca Intesa Sanpaolo. In questa sede basti sapere a titolo esemplificativo che per prestiti fino a 300 mila euro il compenso per le spese della perizia è pari a 320 euro, cifre che salgono di parecchio proporzionalmente all’aumentare degli importi relativi ai prestiti.

Somme erogabili, garanzie e obblighi del prestito ipotecario vitalizio di Banca Intesa

Giunti a questo punto, ci rimangono da esaminare alcuni punti prima di riportare nel successivo paragrafo in cui indicare qualche dettaglio in più. Una domanda sorge spontanea. Qual è la somma erogabile minima e massima per il prestito vitalizio ipotecario di Banca Intesa Sanpaolo 2024?

Ecco, rispondere a un quesito di questo genere, come noto, è semplice e può essere fatto nella maniera che segue: ‘dipende’. Esatto, dipende, è chiaro, dal valore dell’immobile che il beneficiario porrà in garanzia alla banca in oggetto, escludendo tutta la questione più complessa relativa alla tassazione cui accenneremo in ultimo. Detto altrimenti, qualora avessimo un immobile residenziale del valore di 500 mila euro, potremo godere di una somma erogabile massima di parecchio maggiore a chi invece è in possesso di un immobile di valore inferiore.

Tuttavia, per meglio comprendere a cosa ci riferiamo con queste parole, vi informiamo che PerTe Prestito Vitalizio ha una somma erogabile che oscilla fra il 30 e il 60% del valore dell’immobile residenziale. Da ciò è un gioco da ragazzi derivare le relative somme cui il beneficiario può aspirare. Poniamo di seguito alcuni esempi per meglio chiarire la situazione cui si andrà incontro.

Nel caso in cui il richiedente disponesse di un immobile da ipotecare il cui valore ammonta a 100 mila euro, la somma minima del finanziamento sarà dunque pari a 30 mila euro mentre la massima raggiungerà quota 60 mila euro. Se invece, riportassimo il caso anzi citato, quello relativo a un immobile ben più economicamente valido, ovverosia del valore pari a 500 mila euro, la somma minima, derivata dal 30% di quest’ultima somma, raggiungerà quota 150 mila euro, mentre la massima, dal 60% citato, toccherà una cifra pari a 300 mila euro.

Cambiando argomento, costretti da quanto riportato sul sottotitolo di tale paragrafo, ci spostiamo sull’argomento garanzie e obblighi, argomento breve e semplice alla stregua degli altri citati nel presente articolo. Oltre alle garanzie citate lungo i precedenti paragrafi bisogna menzionare un’altra questione molti importante cui il richiedente deve far fronte.

In soldoni, Banca Intesa Sanpaolo, per rilasciare PerTe Prestito Vitalizio richiede il consenso degli eredi. Ciò vuol dire che la persona che intende beneficiare di tale finanziamento dovrà obbligatoriamente far compilare una sorta di lettera ai propri figli in cui vi si dichiara la consapevolezza della messa in ipoteca del particolare immobile residenziale. Qualora tale lettera, firmata, non venisse redatta, il richiedente non potrà fare richiesta del prestito vitalizio ipotecario di Banca Intesa Sanpaolo.

Dove trovare la tassazione e altri dettagli su PerTe Prestito Vitalizio 2024

In quest’ultimo paragrafo, come recita il sottotitolo la riserviamo a coloro i quali intendono approfondire meglio l’argomento. Consci di non essere in grado in questa sede di esaurire completamente l’argomento, vi suggeriamo di recarvi presso il sito web della banca in oggetto per poter scovare e leggere un file in pdf dove vengono presi in rassegna tutti i punti più interessanti della tipologia di prestito vitalizio ipotecario offerto.

Il file cui accenniamo è il foglio informativo numero 153/013 riguardante proprio il PerTe Prestito Vitalizio. Nel documento viene spiegato a chiare lettere e in linea generale di cosa si tratta, tutti i vari casi di estinzione cui il beneficiario o i diretti eredi dovranno far fronte, i vari requisiti e le modalità di condivisione nel nucleo familiare.

Particolare attenzione è rivolta inoltre ai rischi e alle opzioni aggiuntive cui il contraente può far riferimento in fase di decisione preliminare alla firma, e ai costi. In proposito dei costi, la situazione approfondita evidenzia inoltre la variabilità della tassazione. Tale tassazione varia al variare dell’età del contraente. Si va da un LTV massimo pari al 24% per un individuo di 60 anni, fino a un 60% di LTV massimo per coloro i quali hanno un’età compresa fra gli 83 e i 90 anni.

A queste ultime considerazioni è necessario aggiungere inoltre tutto il prospetto contenuto nelle pagine centrali del file citato inerenti alle spese e ai tassi. Segue una chiara tabella creata col fine di esemplificare la questione riguardante la maturazione degli interessi, tabella cui seguono le spese relative alla perizia, questione che abbiamo già esaminato in uno dei paragrafi soprastanti. Tanti altri dettagli sono inclusi in tale file che, vi suggeriamo di leggere attentamente nel caso in cui vogliate sottoscrivere il finanziamento PerTe Prestito Vitalizio della Banca Intesa Sanpaolo.